Amici che mi seguono


24 febbraio 2014

Torta ricotta e amaretti....


Un'altra torta fatta da Elena.......
La ricetta l'ha presa dal blog della nostra amica Carla qui
Vi assicuro che è squisita....

19 febbraio 2014

copertina per Eric....


Virna figlia di nostra cugina Donatella è diventata mamma di Eric, e per tenerlo al calduccio gli ho fatto una copertina.....

Questa copertina l'ho realizzata a maglia con un punto fantasia e del filato multi-color a base azzurra....



17 febbraio 2014

giornata del gatto....


Oggi è la giornata mondiale del gatto....

Oggi una coccola in più ai nostri gatti e un pensiero anche ai gatti meno fortunati.... basta poco per aiutare i gattili o le gattare che si occupano dei gatti abbandonati.........
A riguardo vi ricordo l'iniziativa di Francesca per aiutare un gattile della sua città (leggete qui..) 

Birba saluta tutti i suoi amici mici e vi mettiamo qualche foto simpatica di gatti.......















16 febbraio 2014

pizzette cuore..


Per S. Valentino Elena ha fatto le pizzette di pasta sfoglia a forma di cuore.....
La ricetta la trovate in questo post...



14 febbraio 2014

Pasqua...,pagina mutevole


Anche S. Valentino è passato e allora aggiorno la mia pagina mutevole....

 tanti lavoretti e idee... da oggi fino al 20 aprile




10 febbraio 2014

gnocchi alla romana....


Elena ha fatto gli gnocchi alla romana, 
un buonissimo primo piatto a base di semolino
che piace tanto anche ai bambini...



250 g di semolino - una noce di burro - 1 litro di latte - 2 tuorli - sale - parmigiano grattugiato.

Portate ad ebollizione il latte con il burro e il sale. 
Versate a pioggia il semolino, mescolate in continuazione, e cuocete per 10/15 minuti.
Togliete dal fuoco,  lasciate intiepidire poi incorporate i tuorli, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato e una noce di burro..
Versate il composto su un piano livellarlo a circa 2 cm e lasciate raffreddare.



Con un bicchiere fate dei dischi e disponeteli in una teglia (imburrata) leggermente sovrapposti.
Cospargeteli con grana grattugiato e qualche fiocchetto di burro.....
(una variante, se volete, potete aggiungere sopra della pancetta o del prosciutto cotto affumicato)
Cuocete in forno a 200° per 20/25 minuti finchè sono dorati...






Una volta cotti Elena li mette sul piatto e sopra aggiunge una spolverata di grana e del burro fuso con la salvia....




07 febbraio 2014

il bucaneve....


Tra la neve un fiorellino 
mette fuori il suo capino. 
Bianca e gialla è la corolla
sbuca fuori dalla zolla. 
Passa un cervo e dice lieve 
''Ben tornato, bucaneve! 
Resterò a te vicino 
oh mio caro fiorellino.''
Flora Cardenti


In questo periodo è ancora inverno e nei boschi assopiti, immersi nel biancore che ancora ricopre la terra addormentata, il piccolo bucaneve spunta fra la neve bianchissima, fra i fili d’erba ricamati di brina, annunciando il risveglio di tutta la natura.
Si chiama bucaneve proprio perché buca il terreno nevoso per emergere e schiudersi, è conosciuto anche con altri nomi : fior di neve, lacrima bianca, goccia di neve ,campanella del lupo e  stella del mattino
I suoi molti nomi raccontano tutti della sua delicatezza, del suo candore, della sua bellezza semplice e discreta, della sua purezza quasi intoccabile.
Il bucaneve è ritenuto simbolo di speranza e di consolazione, di passaggio dal dolore a un nuovo inizio per via del suo sbocciare quando il clima è ancora freddo, spingendo le foglie attraverso il suolo ghiacciato dalla neve diffondendo poi un dolce profumo simile a quello del miele appena la temperatura si scalda.



Ci sono alcune antiche leggende che narrano l'origine del bucaneve.... 

Una racconta che sia diventato simbolo di speranza nel momento in cui sbocciò davanti ad Adamo ed Eva per confortarli quando furono cacciati dal giardino dell'Eden.
Nella leggenda cristiana, dopo la cacciata, Adamo ed Eva si ritrovarono in una buia terra inospitale, fredda e innevata per via dell’inverno, ma un Angelo li consolò promettendo che pure lì sarebbe arrivata la primavera e, come segnale, soffiò su alcuni fiocchi di neve che stava scendendo e che, una volta giunti al suolo, si trasformarono in bucaneve. 
Così, con i bucaneve che sbocciarono su uno stelo esile verde brillante nella settimana invernale più tetra, nacque la speranza di tempi migliori. 

E’ leggenda anche il racconto tedesco su Dio che, completando la Creazione della Terra, chiese alla neve di scendere sui fiori per colorarsi un po’, ma tutti i fiori rifiutarono, eccetto il bucaneve. Così, da allora, per ricompensare il bucaneve, la neve lo lascia fiorire ogni anno prima che inizi lo spettacolo primaverile


Oltre le leggende ci sono anche delle favole sul bucaneve, da leggere ai nostri figli e nipoti......

La favola del bucaneve
di Lidia Menorello

C'era una volta tanti e tanti anni fa, al ritorno dall'ennesimo viaggio sulla terra, il giovane principe Bucaneve udì una fanciulla cantare e, di quel canto, si innamorò perdutamente.
Arrivato nel Paese dell'Inverno, chiese a re Gelo, suo padre, il permesso di sposarla ma questi, brontolando cupi presagi, rispose che il loro amore non aveva speranza perché la fanciulla era la principessa Primavera e abitava la regione dei venti e dei fiori mentre lui, Bucaneve, era il principe delle nebbie e del gelo...
“Scordati, figlio mio, questa pazzia!” tuonò cupamente re Gelo.

Passò, così, un altro inverno lungo e silenzioso, ma il cuore di Bucaneve, abitato dalle brume del mattino, non riusciva proprio a dimenticarla così, alle prime avvisaglie della nuova stagione, il giovane principe decise di attardare un po' il suo ritorno.
Lungo il sentiero ancora impreziosito da luminosi cristalli di ghiaccio, attese l'arrivo di Primavera... e lei arrivò, leggera, accompagnata da un canto gioioso.
Bucaneve, nascosto tra i cespugli, riconobbe l’Amore.
Il capo inghirlandato da piccoli fiori, la sottile veste di aliti di vento, i ridenti occhi di azzurro marzolino... la bella principessa incantò per sempre il giovane principe.
Da lontano, il richiamo di re Gelo giunse cupo, come brontolio di tuono, per ricordargli che doveva affrettarsi a rientrare nel Paese dell'Inverno... ma Bucaneve non lo ascoltò e continuò a perdersi negli occhi di Primavera che, a piccoli passi, si avvicinava danzando.
 
Giunta accanto al cespuglio, un brivido increspò le braccia nude. 
Poi, incerta, guardò intorno e... finalmente lo vide.
Avvolto nel mantello di candida neve, la corona scintillante di brina, fiera sul capo, la spada di ghiaccio, splendete al fianco e due meravigliosi occhi cerulei e inquieti come la tormenta... il giovane rapì per sempre il cuore della principessa.
Intorno, come richiamato da un evento magico e misterioso, tutto tacque e il mondo si incantò negli occhi dei due innamorati.
Per non ferire a morte il Signore dell'Inverno, il sole nascose i suoi raggi dietro le nuvole e il gelido vento, che seguiva sempre Bucaneve, per non assiderare Primavera, andò a fare mulinelli più lontano.
Allora il principe avvolse nel soffice mantello la fanciulla e si tennero stretti a lungo, giurandosi eterno amore.
Quando il sole fece nuovamente capolino tra le nuvole, Bucaneve baciò Primavera  
"Non temere" le disse 
"perché alla fine di ogni inverno tarderò di un giorno il mio ritorno nel Paese del Gelo e quando arriverai io sarò qui ad aspettarti". 
Poi, rapito per sempre dal vento di tormenta che lo nascose, svanì tra le nebbie...
E lei, rimasta sola, chinò il capo e pianse. 
Ma quando una lacrima toccò il terreno, tra le impronte di neve lasciate dall'amato spuntò un piccolo fiore bianco, dai petali delicati, che Primavera raccolse e strinse al petto, nuovamente felice...
 ... E da allora, ogni fine inverno, nei campi scintillanti di brina e neve sboccia un piccolo fiore, che qualcuno ancora chiama Bucaneve per ricordare la promessa fatta dal giovane principe dell'Inverno alla bella principessa Primavera......

03 febbraio 2014

girandole in feltro...


Elena con l'aiuto di Alessandro ha realizzato delle girandole col feltro in vari colori.......
Ad ogni girandola è stata messa una calamita per usarla come ferma tenda 
Adesso fanno bella mostra sulle tende delle camerette di Alessandro e di Lorenzo..... 







01 febbraio 2014

baktus...


Eccovi un altro baktus che ho realizzato con filato tipo bouclè multi-color, lavorato a maglia...