Amici che mi seguono


30 agosto 2013

grazie Fiore....


Qualche giorno fa ho commentato il post che festeggiava i 7 anni del blog di Fioredicollina ed ho indovinato dove ha trascorso il ferragosto........
Oggi ho ricevuto il regalo..........
Grazie!!!!

28 agosto 2013

bavaglia per Giulia....


Giulia una bimba che abita nella casa vicina, mi ha chiesto se le facevo una bavaglia grande......detto fatto.......
Questa bavaglia l'ho realizzata a maglia e rifinita all'uncinetto, con cotone bianco e turchese..........



26 agosto 2013

buon onomastico Alessandro.....


Oggi è S. Alessandro
tanti auguri al mio nipotino...


23 agosto 2013

birba a caccia...



Durante i miei giretti nel bosco vicino casa, mi sono imbattuta in una bestiolina strisciante......
Per giocarci meglio me la sono portata a casa, mami e papi hanno detto che è una biscetta......
Ci ho giocato per un pò e mi sono divertita........



E....adesso mi riposo un pochino sulla mia poltrona preferita...


19 agosto 2013

biscotti 3 gusti...


Biscotti semplici da fare...........che piacciono molto ai miei nipotini, ed anche a noi grandi........

Ingredienti:

150 g. burro
150 g. zucchero
300 g. farina 00
100 g. fecola di patate
3 uova
mezza bustina di lievito per dolci

2 cucchiai cacao amaro
2 cucchiai farina di castagne
2 cucchiai di latte



Lavorare a crema il burro con lo zucchero, poi aggiungere le uova ed amalgamare bene.
Aggiungere la farina, la fecola e il lievito lavorare fino ad ottenere un impasto morbido.


Dividere l'impasto in 3 parti....   Una la userete com'è, ad una unire 2 cucchiai di cacao amaro e 1 cucchiaio di latte e all'altro 2 cucchiai di farina di castagne e 1 cucchiaio di latte........
Col cucchiaio distribuire i vari impasti sulla placca coperta di carta forno.  Cuocere in forno caldo a 180° per circa 15/20 minuti.  



18 agosto 2013

buon onomastico Elena!!!


Oggi è l'onomastico di mia figlia Elena...
Auguri!!!!!!



16 agosto 2013

"grazie per gli auguri" regalo....


Katia ha ricevuto il regalino (vedi post estrazione) 
le ho inviato una sciarpa catenelle viola...
Sono contenta che le sia piaciuta......


14 agosto 2013

buon ferragosto!!!





10 agosto 2013

buon onomastico Lorenzo......



Oggi è San Lorenzo......
tanti auguri al mio nipotino!!!!!



Questa sera guarda il cielo, 
una stellina cadrà
 esprimi un desiderio
che si avvererà......
Buona notte di S.Lorenzo......




08 agosto 2013

profumo di fiori.....


Il fiore non si vanta della sua bellezza, 
il suo profumo e le sue corolle sono il suo dono alla terra
Stephen Littleword





le fotografie sono di alcuni fiori del mio giardino......

03 agosto 2013

"il piccolo principe" per Alessandro...


Questo post lo dedico al mio nipotino Alessandro
che adora le avventure del piccolo principe, 
guarda i cartoni animati e legge i libri........
Ho scelto questo brano che trovo molto significativo.........


Brano Tratto da " Il piccolo principe" 
In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…"
"Sono la volpe", disse la volpe.
" Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! scusa ", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"
" Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Gli uomini" disse la volpe" hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso!
Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?"
"No", disse il piccolo principe. " Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
"Oh! Non è sulla terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
" Su un altro pianeta?"
" Sì"
" Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
" No"
" Questo mi interessa! E delle galline?"
" No"
" Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
" La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita,
sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in
fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
" Per favore …..addomesticami", disse.
" Volentieri", rispose il piccolo principe, " ma non ho molto tempo, però.
Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
" Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
" Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
" In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…."
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
" Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
" Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
" Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
" Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
" E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io
mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
" Io sono responsabile della mia rosa…." ripetè il piccolo principe per ricordarselo
......



01 agosto 2013

canotta bianca...


Qualche mese fa girando su picasa ho trovato un numero della rivista Diana (n° 5 speciale maglia e uncinetto) con alcuni modelli carini.......
Seguendo le istruzioni e apportando qualche modifica personale (ho adattato le misure e invece della maglia rasata rovescia ho fatto la maglia rasata diritta) ho realizzato questa canotta lavorata a maglia, con del filato di cotone bianco.... che ho regalato a mia figlia per il suo compleanno.........


Il collo, come potete vedere nelle foto, è fatto in modo che può essere usato come coprispalle oppure lasciato morbido a ciambella...