21 dicembre, è arrivato l'inverno
la
natura si addormenta,
gli animali vanno in letargo,
una soffice
coltre di neve ricopre le strade e le campagne...
I bimbi fanno un bel pupazzo di neve...
ci si rilassa davanti al camino acceso bevendo cioccolata calda....
L'inverno porta il Natale....
l'anno vecchio se ne andrà e quello nuovo arriverà...
Il
gatto inverno
di Gianni Rodari
Ai
vetri della scuola stamattina
l'inverno
strofina
la sua schiena nuvolosa
come
un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i
giochi di prestigio,
le case fa sparire
e
ricomparire;
con le zampe imbianca il suolo
e
per coda ha un ghiacciolo
Sì, signora
maestra,
mi sono un po' distratto
ma
per forza, con quel gatto,
con l'inverno
alla finestra
che mi ruba i pensieri
e
se li porta in slitta
per allegri
sentieri.
Invano io li richiamo:
si
saranno impigliati in qualche ramo
spoglio ;
o
per dolce imbroglio chiotti, chiotti
fingon
d'esser merli e passerotti.
La
coperta grigia e
la coperta bianca...
di Mario Lodi
L'aria
fredda passava tra le cose e le ricamava.
Passava e appendeva palline bianche e trasparenti un po' dappertutto:
sui rami, sull'erba.
Se l'erba, di notte,
invece di dormire sotto la coperta
grigia del cielo, alzava la testolina
e stava a parlare con le stelle, l'aria
gelida gliela faceva bella: una lunga
carezza gelida e al mattino l'erba si
ritrovava con barba e baffi bianchi.
Un giorno
l'aria fredda passò tra le nuvole e disse:
" È
venuta l'ora di mettere a letto il mondo, e
occorre una grande coperta bianca."
" Una coperta
bianca grande così non c'è " rispose una nuvola.
"Voi
sarete la grande coperta bianca" esclamò l'aria
fredda.
Appena le vide radunate come tante pecore,
salì in alto, le sfiorò con la sua carezza incominciò la più
bella magia: le goccioline dentro le nuvole
si strinsero fra di loro e diventarono stelline bianche,
milioni di stelline che cominciarono a volare per il cielo come tante
piccole farfalle in cerca di un posto dove
posarsi.
"Cerchiamo un posto bello e stiamo
vicine" si dicevano le amiche.
"Io casco
laggiù dove c'è il grano verde" diceva una.
"Io
sulla terra nera" diceva un'altra.
E se non
c'era più posto, si mettevano una sulle spalle
dell'altra, ammucchiate.....
tutte molto belle e diverse.
RispondiEliminaBuon sabato
lu
Ciao Andreina! Quanti racconti e poesie ispira l'inverno. Belli, molto belli! E' stato piacevole leggerli e allora, benvenuto inverno (anche se io preferisco l'estate!) e buoni giorni di festa! :)
RispondiEliminaBellissmi!
RispondiEliminaCiao carissima tantissimi auguri a te e famiglia ed un abbraccio
Elsa
Andreina carissima, ti auguro una serena serata senza stress!!!
RispondiEliminaTomaso
Ciao Andreina, bellissimi questi brani, mi riportano magicamente indietro nel tempo…buona serata!!
RispondiEliminaChe meraviglia la poesia di Mario Lodi, non me la ricordavo! Sembra una favola!
RispondiEliminaBelle poesie, un po' nostalgiche e d'altri tempi!Infiniti auguri di Buon Natale!!!
RispondiEliminaCiao Andreina, grazie per la mail con i dolcissimi auguri, che ricambio di cuore! Un abbraccio
RispondiEliminai tuoi post a tema sono sempre belli e interessanti, però io aspetto quello dell'estate o primavera non mi piace il freddo
RispondiEliminaCiao Andreina! che belle queste poesie! E' stato molto piacevole leggerle:-))
RispondiEliminaVoglio farti anchio i miei Auguroni per un Felicissimo & Sereno Natale a te e famiglia!
un abbraccio:-))
Adoro questa stagione: stare accoccolati al calduccio in casa, i profumi, le feste...tantissimi auguri!
RispondiEliminabaci Baci
Tantissimi cari auguri di buone feste!! Un abbraccio
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